• Come fare un libro fotografico o un racconto fotografico


C.S.F.T. Centro Studi Fotografi della Tuscia
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Come fare un libro fotografico o un racconto fotografico
Creare un racconto o libro fotografico

Quello di esprimersi con la fotografia è sicuramente un lavoro che, per essere compiuto in modo esaustivo, implica il dover porre attenzione a tanti “dettagli”: innanzitutto un buon uso delle regole della fotografia (è fondamentale seguire le norme della composizione), in secondo luogo: esprimersi in modo corretto nella fotografia (che come sappiamo è ben diverso rispetto all’esprimersi nella lingua orale), infine è importante porre in atto un’attività strategica: ll fotografo/narratore deve al contempo fotografare e comporre il racconto in modo impeccabile, con novità dal punto di vista fotografico e convincere chi sta dall’altra parte, il fruitore.
12 “regole d’oro” che ogni racconto e libro fotografico deve contenere per avere successo.

1) Creare un titolo attraente
Il titolo è la prima e forse l’unica vera possibilità che un fotografo ha a disposizione per riuscire a suscitare interesse nel potenziale fruitore. Perciò scrivere dei titoli ad effetto è veramente un’impresa ardua. i titoli che funzionano meglio sono quelli che promettono al lettore un vantaggio.
2) Aprire ad alto impatto
Se misceliamo un bel titolo con un’apertura che stenta a prendere il volo abbiamo perso tutta la nostra credibilità. Infatti è necessario catturare l’immaginazione del lettore e tenerlo il maggior tempo possibile incollato al nostro racconto, insomma dobbiamo impegnarci ad essere persuasivi! Dedicare interi periodi per la scrittura delle prime 50 parole e la prima fotografia di un articolo con cui si deve sponsorizzare la vendita di un oggetto.
3) Usare fotografie persuasive
Certe fotografie hanno il potere di esercitare maggiore influenza sul nostro processo decisionale rispetto ad altre. È importante dunque capire perché queste immagini sono efficaci, e di conseguenza utilizzarle in contesti adeguati, quindi che abbiano senso sia per il pubblico che per il nostro business.
4) Fotografare estremamente bene
Tutto ciò che raccontiamo inizia e termina con una fotografia. Dunque se desideriamo essere dei fotografi di media bravura, fotografiamo delle scene di medio livello. Di conseguenza, se vogliamo essere dei grandi fotografi, allora dobbiamo cominciare a fotografare grandi scene. In sintesi, le nostre espressioni non devono dire molto o troppo, ma devono solo dire le cose giuste.
5) Inserire particolari delle immagini
I particolari delle immagini fanno rimanere i fruitori sulla nostra pagina, però non devono essere né troppo brevi, né troppo ridondanti. È necessario inserire dei particolari delle immagini che consentano alla pagina di risultare ancora più leggibile.
6) Creare dei sottotitoli accattivanti
Raccogliere le fotografie in grandi blocchi testuali può rendere sfavorevole la capacità di attenzione del fruitore, può accadere infatti che quest’ultimo si annoi e diventi all’improvviso un “lettore forzato”, che visualizza tutto velocemente senza soffermarsi su ciò che realmente è descritto nel nostro racconti. Scrivere/inserire dei sottotitoli o sottofotografie che enunciano un vantaggio specifico per il lettore, lo predisporranno nella condizione di scoprire quali siano.
7) Racconta una storia attraente
Un buon romanzo, film o serie tv iniziano sempre con un personaggio che è in conflitto con qualcosa o qualcuno, poi quest’ultimo viene amplificato creando una storia articolata e singolare piena di risvolti e colpi di scena per poi terminare in un modo soddisfacente per i telespettatori/lettori/fruitori. Lo stesso vale per il racconto o libro fotografico. È necessario creare un eroe, un obiettivo, un ostacolo, un mentore e una morale.
8) Alzare il livello di attenzione con colpi di scena
Utilizzare i colpi di scena all’interno del nostro racconto è fondamentale e riaccendere in modo sensato le varie parti del testo, al contempo ci aiuta a suscitare interesse, facendo leva sulle emozioni dei lettori. Creare Suspance quindi, invoglierà il fruitore ad andare avanti nella lettura.
9) Scegliere immagini sorprendenti e con novità
Quando si parla di contenuti di qualità è importantissimo tenere in considerazione l’uso di immagini accattivanti, sorprendenti, e con contenuti innovativi, che riescano a catturare l’interesse dei lettori. Se la nostra intenzione è quella di creare un racconto interessante non possiamo prescindere dall’uso intelligente di immagini attraenti e persuasive.
10) Chiudere in grande stile
L’obiettivo di una racconto efficace deve essere quello di soddisfare il bisogno informativo del lettore. Quindi la chiave per un finale di successo sta nel capire quale potrebbe essere il punto d’interesse del lettore per poi costruirci sopra una immagine ad effetto.
11) Essere autentici.
Non è fondamentale essere degli esperti del marketing per creare un libro che converta i lettori all’acquisto. Spesso il nostro racconto fa emergere tutto il coinvolgimento che ci abbiamo messo per scriverlo, ed è importante preservare questa genuinità. La storia ci insegna: Fotografate e raccontate come solo voi potete farlo.
12) Crederci e investirci.
Essere dei bravi fotografi che raccontano vuol dire porsi costantemente delle domande: “ho scritto un titolo attraente?”, “ho raccontato una bella storia?”, “sono stato autentico e me stesso?”. E ancora un’ultima cosa che serve è chiedersi se il nostro racconto interessa il fruitore e ha tutto ciò di cui ha bisogno per soddisfare i nostri lettori.
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Ora possiamo valutare il nostro contenuto in un colpo d’occhio ed essere sicuri che possiede ogni elemento necessario per fornire i risultati desiderati e i nostri investimenti.
questa lista rappresenta un aiuto concreto, una sorta di “check-list” da tenere sempre presente per aiutarci a raggiungere l’obiettivo voluto.

Enzo Trifolelli