MARINA VINCENTI

Marina Vincenti

Inizia a studiare fotografia nel 2014 partecipando ad un modulo in fotografia architettonica e still life presso l’Accademia delle Arti e Nuove Tecnologie di Roma. Continua la formazione a Viterbo con il corso di fotografia naturalistica e macro diretto da Alessandro Zocchi e frequentando la scuola di Lietta Granato con la quale inizia a collaborare nel 2016 all’interno dell’associazione Click! di Viterbo. Continua la ricerca fotografica all’interno della CSF Adams di Roma.

Nel 2016 collabora con l’Università di Roma Tre realizzando un reportage fotografico sulle donne migranti in Sicilia per la ricerca “Voci di donne dal Mediterraneo”.

Tra il 2016 e il 2018 partecipa a diverse mostre collettive tra Viterbo e Roma.

Nel 2016 vince il premio della critica all’interno del contest fotografico “My body my jewel”.

Alla fine del 2016 esce la guida/diario di viaggio “Umbria: passaggi a sud-ovest” di cui cura la parte fotografica.

Nel 2018 realizza un reportage fotografico per il Centro Diurno della ASL RM2 che si occupa di ragazzi con problemi psichiatrici.

PULP DISNEY Part.1

In questi scatti la fotografa ci mostra parte di un lavoro più ampio, ancora in gestazione, realizzato con tecniche miste e collage. Il progetto fotografico esamina alcune tra le fiabe originali che hanno ispirato i film di Walt Disney, passando da Basile ai fratelli Grimm, e ponendo l’attenzione su quei particolari dark e macabri che erano parte pedagogica e fondamentale del senso stesso delle fiabe, tolti invece dalla Disney per una lettura più politically correct e schiava dell’happy ending.

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